Il testo-pretesto proposto da Marco era tratto dal libro ” Prendiamola con filosofia” di E.Bencivenga (vedi allegato).
La facilitazione di Marco è avvenuta in un contesto di tranquillità e di co-partecipazione, in cui gli 11 presenti (tra cui 3 “nuovi” partecipanti e lo stesso Marco) hanno saputo formulare domande, fare un piano di discussione e attivare un pensiero condiviso, in autonomia.
Si è creato proprio un bel clima di sintonia!…un passo in più verso l’assenza di facilitazione!!!
La sessione è iniziata con un giro di presentazione, seguito dall’interrogativo: “cosa è per te filosofia?” e si è conclusa con l’interrogativo: “cosa è per te ‘filosofia come forma d’amore’?”
Tornando al testo-pretesto proposto, l’agenda è stata creata dividendosi in 4 gruppi e formulando una domanda per ciascun gruppo. Il numero ridotto di domande ha facilitato e accelerato la fase del piano della discussione, arrivando ben presto a decidere di concentrarsi sulla relazione tra amore e filosofia (vedi allegato).
Per circa un’ora, ci si è interrogati sulla dimensione individuale (forse la passione?) e sulla dimensione condivisa (forse la filosofia?) dell’amore, cercando di capire quale relazione ci sia tra condivisione, possesso e irrigidimento, e mettendo tutte queste riflessioni in relazione con la filosofia. Ci può essere una filosofia senza l’altro? Si può fare filosofia relazionandosi solo con la natura?
La discussione si è conclusa con questi interrogativi:
c’è una contrapposizione netta tra la dimensione individuale e condivisa? È forse una questione di misura?
Per le prossime sessioni aperte a Monteorfano, il gruppo ha proposto di riprendere questo tema, continuando magari a interrogarsi a partire dal medesimo testo di Bencivenga.
Alla prossima!!!
Grazie Angela! Quindi la prossima volta si ripartirà da questo testo? Chi faciliterà?
Il prossimo incontro del 19 novembre sarà facilitato da Patrizia, ripartendo da questa sessione.