Dal 17 al 19 febbraio 2017, la CdRF ha organizzato presso il Convento S. Maria Annunciata, Monte Orfano (Rovato -BS-), il suo primo seminario dal titolo “Quale etica per una comunità di ricerca?”.

In queste tre giornate ricche di dialogo e vissute nel ricordo vivo del caro Fulvio Manara, diverse sono state le tematiche affrontate, inerenti all’etica di una comunità. Con l’aiuto dell’amico Walter Kohan (Università di Stato di Rio de Janiero) e grazie ad ospiti come Anna Maria Carpentieri, Pierpaolo Casarin e Silvia Bevilacqua, si è dialogato anche su: la pratica trasformativa e “portentosa”, a-metodica e fondata sull’interrogare radicale; l’utilizzo di altri linguaggi per rielaborare e valutare l’esperienza filosofica del pensare; il ruolo del facilitatore e della comunità; la filosofia come infanzia del pensiero.

Questo seminario è stato un’ottima occasione per i soci e l’associazione di presentarsi e mettere in condivisione le esperienze maturate negli anni. Tante, infatti, le proposte laboratoriali che hanno coinvolto attivamente una quarantina di persone, ed hanno stimolato la riflessione sulle potenzialità trasformative di una pratica di pensiero che apre all’invenzione e al recupero delle emozioni e dei corpi, dentro e fuori la scuola.

  

Per chi fosse più curioso, ecco qua le agende delle tre giornate:

 

Quale etica per una comunità di ricerca?

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